Sabato 20 settembre si è svolta in Duomo la celebrazione per il 55esimo anniversario del Cammino Neocatecumenale nella Diocesi di Milano, 50esimo nella Parrocchia Sant’Agostino, presieduta dall’Arcivescovo Monsignor Mario Delpini.

Un popolo, una testimonianza di circa 6.000 persone: fratelli e sorelle del Cammino Neocatecumenale, con tante famiglie con numerosi figli (1400 ragazzi e bambini presenti e tanti neonati), a gremire il Duomo di Milano per un’Eucarestia presieduta dall’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini nella serata di sabato 20 settembre. Una celebrazione che è stata una festosa e gioiosa lode al Signore Gesù Cristo e alla Vergine Maria che ha ispirato queste comunità, e alla Chiesa per il dono dei 55 anni del Cammino, percorso di iniziazione Cristiana frutto del Concilio Vaticano II, nelle Diocesi di Milano, Brescia, Pavia, Bergamo, Cremona, Mantova, Verona, Piacenza-Bobbio e Fidenza.

Oltre all’Arcivescovo di Milano, erano presenti Sua Eminenza Monsignor Gianmarco Busca (Vescovo di Mantova), Monsignor Antonio Napolioni (Vescovo di Cremona), rappresentanti dei movimenti dei Focolarini (ramo maschile e ramo femminile) e di Comunione e Liberazione, con specifico riguardo a Don Mario Garavaglia, assistente ecclesiastico della Fraternità di Comunione e Liberazione per la Diocesi di Milano. Hanno presenziato anche numerosi presbiteri e religiosi dei vari carismi (Francescani, Domenicani, Comboniani etc) e catechisti che hanno evangelizzato in Lombardia tra i quali Marco e Milvia Gennari che hanno donato la loro vita per l’evangelizzazione e l’annuncio del Vangelo dal 1973. In Lombardia le prime catechesi si sono svolte nelle chiese dei Santi Pietro e Paolo a Mezzate, Diocesi di Milano, e a Gottolengo, diocesi di Brescia, nel 1970; da qui, nel tempo, il Cammino si è diffuso alle varie parrocchie della Diocesi, concretizzandosi in questo la Parola del Vangelo di Matteo 13,31 -32, “Il granello di senape”.

Monsignor Delpini ha poi incentrato la sua Omelia sull’invito costante a rivolgersi alla Parola di Dio per trovare risposte, da annunciare al prossimo, invito posto attraverso una precisa domanda ai presenti rispetto alla situazione che vive la popolazione milanese e in generale, la società moderna . “Ma noi abbiamo una parola da dire alla solitudine? Allo smarrimento? Alla disperazione?”. Un richiamo serio alla responsabilità dei cristiani ed al senso di comunione e fraternità, sottolineando come invece queste prerogative siano vissute all’interno dell’esperienza del Cammino Neocatecumenale, nel suo stile e nel suo linguaggio di predicazione dell’Annuncio.

Un ulteriore invito, rivolto a tutti i presenti, ad entrare in maniera significativa nella vita di tutti i giorni, ad essere pietre vive all’interno della Chiesa e della società. I frutti del Cammino (le Comunità, le famiglie, le famiglie in missione, le vocazioni sacerdotali e delle sorelle alla vita religiosa, etc) ne sono concrete testimonianze. Le comunità, nelle parrocchie che hanno accolto il Cammino, sono segni nelle stesse persone di diversa età, cultura e condizione sociale che, dopo tanti anni, si incontrano settimanalmente per celebrare insieme, fraternamente, la Parola di Dio e rendere gloria e onore al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, invocato sempre all’inizio di ogni celebrazione comunitaria.

IL CAMMINO – Il Cammino Neocatecumenale nasce nel 1964 nelle baracche di Palomeras Altas, a Madrid (Spagna). L’ambiente delle baracche era composto dagli strati più degradati della società: zingari e quinquis, in gran parte analfabeti, vagabondi, ladri, prostitute, giovani delinquenti, immigrati, etc. È In questo ambiente che è germinato il seme del Cammino Neocatecumenale: tra i poveri e gli emarginati, che accolgono l’annuncio di Cristo morto e risorto, lo Spirito Santo dà inizio a un processo di iniziazione cristiana sul modello del catecumenato della Chiesa primitiva. In Lombardia le prime catechesi si sono svolte nella Chiesa di San Pietro e Paolo di Mezzate nel 1970. Oggi il Cammino Neocatecumenale conta 20.300 comunità in 139 nazioni del mondo, presenti in 1.392 diocesi e 6.197 parrocchie (dati luglio 2025).