Oratorio – Info e date da ricordare!

La crescita spirituale dei bambini e dei ragazzi è parte fondante del nostro oratorio. Il catechismo dalla seconda elementare alla quinta, grazie alla presenza di numerosi catechisti, permette la conoscenza del Signore Gesù e l’incontro con Lui nella preparazione ai sacramenti.

 

 

 

 




Oratorio – Campo estivo Ado

L’estate è alle porte ed in calendario ecco i tradizionali appuntamenti con i campi estivi. A conclusione dell’attività di tutto l’anno, che mette al centro dell’attenzione la persona e la sua formazione, ecco la proposta dei consueti campi-scuola estivi, per divertirsi e crescere insieme seguendo Cristo uniformando il nostro stile alla Buona Novella con la consapevolezza che Dio è sempre con noi. I campi-scuola possono ben definirsi un soggiorno estivo residenziale, ma non solo… Essi rappresentano infatti un’esperienza forte che affonda le sue radici e trova la sua ragion d’essere nel più ampio Progetto Formativo salesiano, che vede nell’esperienza estiva un punto di arrivo e di (ri)partenza per nuove cose insieme.

 

Non mancare!

Chiama i tuo amici!

Sarà una settimana fantastica!

 

Tutte le info qui: Info e moduli campo scuola ADO 2018

 

 

 




Oratorio – Campo estivo Medie

L’estate è alle porte ed in calendario ecco i tradizionali appuntamenti con i campi estivi. A conclusione dell’attività di tutto l’anno, che mette al centro dell’attenzione la persona e la sua formazione, ecco la proposta dei consueti campi-scuola estivi, per divertirsi e crescere insieme seguendo Cristo uniformando il nostro stile alla Buona Novella con la consapevolezza che Dio è sempre con noi. I campi-scuola possono ben definirsi un soggiorno estivo residenziale, ma non solo… Essi rappresentano infatti un’esperienza forte che affonda le sue radici e trova la sua ragion d’essere nel più ampio Progetto Formativo salesiano, che vede nell’esperienza estiva un punto di arrivo e di (ri)partenza per nuove cose insieme.

Sarà una settimana indimenticabile!

… con gli amici

in allegria!

 

Per tutte le info: Info e moduli Pejo 2018 – Medie

 




Oratorio – Campo estivo Elementari

L’estate è alle porte ed in calendario ecco i tradizionali appuntamenti con i campi estivi. A conclusione dell’attività di tutto l’anno, che mette al centro dell’attenzione la persona e la sua formazione, ecco la proposta dei consueti campi-scuola estivi, per divertirsi e crescere insieme seguendo Cristo uniformando il nostro stile alla Buona Novella con la consapevolezza che Dio è sempre con noi. I campi-scuola possono ben definirsi un soggiorno estivo residenziale, ma non solo… Essi rappresentano infatti un’esperienza forte che affonda le sue radici e trova la sua ragion d’essere nel più ampio Progetto Formativo salesiano, che vede nell’esperienza estiva un punto di arrivo e di (ri)partenza per nuove cose insieme.

Fantastico campo estivo a Pejo!

Ragazzi … non perdetelo

… è una bellissima occasione per stare con gli amici in allegria!

 

Tutte le info qui: Info e moduli Pejo 2018 – Elementari

 

 

 

 




Oratorio – Grest 2018 IV e V settimana!

Oratorio estivo:  “all’Opera” secondo il suo disegno. La proposta prosegue idealmente l’avventura dell’estate scorsa. Dopo aver contemplato il creato come splendido dono di Dio si mette ora al centro l’“agire dell’uomo”. Dio ci ha voluto nel mondo e ci ha affidato un compito: ci ha creati perché ci mettessimo tutti “all’Opera”. Sarà questo lo slogan dell’Oratorio estivo 2018.

L’estate scorsa la bellezza del creato ha aperto alla meraviglia. Nella contemplazione delle opere della creazione è stato riconosciuto l’“agire di Dio” e quanto ogni cosa abbia fatto fosse buona ai suoi e ai nostri occhi. Nell’Oratorio estivo 2017 si è potuto cogliere come la sua Parola sia capace di plasmare le cose e darne un senso. Lo slogan “DettoFatto” ha fatto gioire per tutto quanto Dio ha compiuto, compresa la creazione dell’uomo e della donna. Si vuole dare continuità a questo messaggio e completare la visione del disegno del Padre mettendo al centro dell’Oratorio estivo 2018 l’“agire dell’uomo”.

 

Gli Orari e le Attività

Nelle cinque settimane di attività avremo varie tipologie di orario per l’alternanza dei tornei, dei giochi e delle attività, mentre gli orari di ingresso, di pranzo e di uscita resteranno praticamente invariati. I giorni di attività sono da lunedì a venerdì:

dalle 8,00 alle 9,00: APERTURA del portone – ingresso da via Copernico 9 (possibilità di prenotazione pasto ed iscrizione alle gite)

dalle 9,00 alle 12,15: Accoglienza festosa in palestra, preghiera, divisione per fasce d’età e giochi, tornei, attività.

ore 12,15: Preghiera, pranzo e tempo per il gioco libero

ore 14,30: Rappresentazione Teatrale sul tema dell’anno.

dalle 15,00 alle 16,00: Ripresa dei giochi, tornei e attività.

ore 16,00: ghiacciolo (o merenda) e gioco libero

ore 17,00: preghiera, conclusione, punteggi, uscita dei ragazzini di 5a primaria e delle medie, consegna dei bambini dalla 1a alla 4a primaria.

Le attività proposte agli iscritti sono molteplici e cambiano di settimana in settimana: vi sono quelle legate allo sport e altre per sviluppare la creatività e l’arte. Alcuni esempi: pirografia, braccialetti e collanine, decoupage, pittura, scultura, graffiti e murales, scooby-doo, e tantissime altre!

Eventuali variazioni di orario saranno comunicate con apposito volantino.

 

Le Gite

Una volta alla settimana ci sarà una GITA di una giornata intera ed altre di mezza giornata: le mete sono parchi acquatici, parchi gioco, parchi naturali, piscine, centri sportivi… Un volantino, contenente l’apposito modulo d’iscrizione, illustrerà mete, costi e le diverse informazioni. Per agevolare ulteriormente le famiglie, il giorno della gita l’oratorio rimane aperto**!

VI ASPETTIAMO!

 

La V settimana!

Puoi leggere nel seguito le informazioni o scaricare il pdf del volantino:

9-13 luglio Volantino quinta settimana Grest 2018

 

 

 

 

 

 

 




L’omelia di don Zoli

Domenica 20 maggio, solennità di Pentecoste, abbiamo avuto la gioia di festeggiare con don Sandro Zoli, Parroco emerito di Sant’Agostino, i suoi 50 anni di Messa.
Ha c
elebrato per noi e con noi la Santa Messa delle ore 10.00.

50° ANNIVERSARIO DI SACERDOZIO di DON SANDRO ZOLI

Omelia

Mentre si avvicinava questo traguardo dei 50 anni di consacrazione sacerdotale mi è sorta spontanea una domanda: “com’è nata la mia vocazione?”; sono sicuro che è lo Spirito Santo (oggi poi è Pentecoste) che mi ha guidato a comprendere ciò che Gesù aveva realizzato in me, in merito alla mia vocazione.

Anzitutto mi sono accorto – ma non subito, bensì dopo, nel tempo che il Signore ha reso affascinante ai miei occhi la figura del Sacerdote: ricordo che osservavo con vivo interesse i miei primi due parroci, e li guardavo così proprio perché Sacerdoti.

Poi, circa a 16 anni, il Signore ha suscitato in me due domande: “cosa farò da grande?” “Sarò come i miei due parroci?”; di certo, in quel periodo, Gesù stesso si è reso interessante e piacevole ai miei occhi; inoltre la S.Messa e la preghiera hanno iniziato ad attirarmi e ad apparirmi importanti, così ho cominciato ad andare a Messa tutte le mattine.

Intanto in me l’interesse per il Signore cresceva; la sua era una presenza che mi attirava. A Lui pensavo spesso, così gradualmente è diventato una presenza convincente, decisiva, che ha reso possibile e sereno il distacco dalla famiglia, dagli amici, dal paese di Magno Valtrompia, dove ero nato.

Così ho completato gli studi, durati 15 anni, e coronati con l’ordinazione sacerdotale nella bella chiesetta del mio paese, 50 anni fa.

Una grazia straordinaria mi attendeva: destinato qui, al nostro Oratorio di Milano inizialmente per pochi mesi, diventati poi 9 anni, il Signore mi ha fatto incontrare una persona straordinaria, il nostro carissimo Attilio Giordani, che riposa proprio qui nella nostra bella Basilica. Con Attilio ho trascorso 4 anni all’Oratorio e ho capito che Attilio era un vero capolavoro dello Spirito Santo; in tutta la sua vita era chiarissima questa presenza.

Ebbene, in Oratorio mi sono buttato con entusiasmo, in mezzo ai ragazzi e ai giovani, molti dei quali erano catechisti e adesso sono nonni, qui presenti stamane.

Ma un grave pericolo era in agguato: essere Incaricato dell’Oratorio mi aveva assorbito così tanto che rischiavo di lasciare il Signore un po’ ai margini della mia vita, di metterlo in secondo piano.

Ma anche allora lo sguardo e l’amore del Signore mi ha raggiunto puntualmente: le preghiere di tante persone, in particolare di mia mamma, che era una preghiera vivente, hanno fatto sì che Gesù riprendesse il suo posto, al centro della mia vita.

A distanza di anni infatti mi sono accorto che Gesù usava con me questa strategia: mi metteva davanti quei brani del Vangelo che mettevano in evidenza la necessità di vivere un rapporto sempre più coinvolgente, profondo e vivo con Lui, e questa era la medicina giusta per me!

Ad esempio nel brano del vangelo di Giovanni della Vite e dei tralci, una frase di Gesù m’aveva colpito: Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane unito a Me ed Io a lui, produce molto frutto. Senza di me non potete fare niente!” Così il Signore mi ha fatto capire che vivere in profonda comunione con Lui e lasciarci amare da Lui è la condizione necessaria per portare frutto ed essere testimoni credibili del suo Amore.

Tutto questo poi per me viene confermato da un Salmo che il Signore ha impresso nella mia mente: “la tua grazia (cioè il tuo Amore gratuito) Signore, vale più della vita”: il primato assoluto va dato a Gesù; il resto, la vita stessa, deve passare in secondo piano.

Un altro esempio di una frase del vangelo magari letta varie volte, ma senza esserne afferrato: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito”, pur sapendo che noi glielo avremmo restituito crocifisso. Questo, a mio parere, è il cuore, il fondamento della vita cristiana!

E Gesù non è stato da meno del Padre, facendoci dono della sua vita: “nessuno ha un amore più grande di questo, dare la vita per i propri amici” (Gv 15,13).

Concludendo questa lettura della mia vita, chiedo anzitutto perdono di cuore al Signore per aver risposto con il peccato al suo amore gratuito, insuperabile, incessante. Perdonami, Signore!

Poi lo ringrazio di cuore per tutti quei doni che ha seminato sulla mia strada: l’avermi generato suo figlio nel Battesimo, il dono della vocazione sacerdotale religiosa salesiana, il dono di una famiglia dove ho respirato la fede, sono stato nutrito di preghiera, di rispetto verso le persone, di amore per il lavoro, il sacrificio, l’obbedienza.

Ringrazio per il dono di tanti Superiori, Confratelli, ragazzi e giovani, di migliaia di famiglie che mi sono stati affidati, che mi hanno voluto bene e ai quali ho fatto dono della mia vita.

Chiedo al Signore di continuare a non perdermi di vista; nel tempo che ancora vorrà concedermi, alimenti la mia amicizia con Lui, si faccia sperimentare come l’unico bene necessario, mi faccia ripetere ogni giorno con il salmista: “Senza di Te, Signore, non ho alcun bene, saziami al mattino con il tuo amore”.

E la Madonna faccia presente a suo Figlio Gesù, come a Cana, ciò di cui ho bisogno, ciò che di bene mi manca o è troppo scarso.

Don Bosco, modello di comunione con Dio mi renda Gesù necessario come il respiro. Sazio di Te, Gesù, che io non cerchi altro né desideri altro.

Lo Spirito Santo, come ha garantito Gesù, ci faccia comprendere la sua Parola, rimanga in noi, ci aiuti a ricordare la Parola di Gesù, ci dia la forza per testimoniarlo.

Signore, grazie! Perdonami, aiutami, affascinami, attirami fino all’abbraccio definitivo con Te.

                                                                                                                                     Sacerdote DB Don Sandro Zoli