Si racconta che molti molti anni fa, il buon Dio stava creando degli angeli e dava loro forma bellissima, visi luminosi, occhi azzurri e ali dorate. Però a un certo punto quel birbante di Lucifero lo distrasse, cosicchè l’Angelo che stava creando venne fuori un po’ diverso dai canoni abituali di bellezza: magro, con il naso affilato, gli occhi buoni, ma castani, le ali piccole piccole che non si vedevano nemmeno.
Allora cosa fece il buon Dio? Lo accompagnò a fare un giro sulla Terra, e quando sentì un gioioso suono di voci e di canti provenire dall’Oratorio di S.Agostino a Milano, decise di mandare questo “Angelo di Seconda Categoria” proprio lì, per aiutare quei ragazzi a diventare “onesti cittadini e buoni cristiani”, come avrebbe detto il suo amico Don Bosco…
La storia poi continua; quell’ADSC era Attilio Giordani, ma ne riparleremo. Qui l’importante è capire che fin dall’inizio il Signore ha guardato con simpatia e amore la nostra Parrocchia e i doni della sua Provvidenza sono scesi su di noi come una pioggia benefica e risanatrice.
E’ bello e importante allora, per chi ama questa Parrocchia e questo Oratorio, scoprire qualcosa della sua storia, perché tutti noi oggi siamo la sua storia e facciamo parte di quel mondo ormai secolare di fede e di sana allegria che sono il distintivo dei Salesiani di Don Bosco.
Questa storia ci porterà a scoprire i valori, le attività, le gioie ed anche i momenti difficili che hanno attraversato la nostra Parrocchia e il nostro Oratorio, ma sarà anche una miniera dove ritrovare tesori di pastorale, conoscere uomini, donne e sacerdoti eccezionali e vivere con loro quella passione educativa per i ragazzi e le famiglie che oggi noi desideriamo condividere, e che si fonda sui tre grandi princìpi del “metodo preventivo” di San Giovanni Bosco: Ragione, Religione, Amorevolezza.
Buona lettura a chi ci vorrà seguire!.