Le esequie
Orientamenti per le esequie in Parrocchia
La Chiesa nelle esequie dei suoi figli, e, in particolare nel momento dell’Eucaristia, celebra il Mistero Pasquale di Cristo ed esprime la sua fede nella comunione di Santi.
Pertanto, la catechesi sulla morte, propria della liturgia esequiale, mira a far comprendere “l’indole pasquale della morte cristiana” (cf. Sacrosanctum Concilium, n. 81), alla luce dei testi biblici e liturgici e della fede genuina della Chiesa.
La Celebrazione dell’Eucarestia è certamente il momento centrale delle esequie. Nel rispetto del comprensibile dolore dei familiari per questo momento di grave lutto, nella Celebrazione delle esequie cristiane si mettono in rilievo i segni liturgici pasquali:
- viene acceso il cero pasquale che ricorda la Resurrezione del Signore;
- vengono proposte opportune letture e intenzioni di preghiera dei fedeli che rimandano alla speranza cristiana.
E’ opportuno che i parenti del defunto/a, scegliendo di dare l’ultimo saluto ai propri cari nella casa del Signore, dopo aver svolto le pratiche burocratiche presso il Comune, contattino il Parroco della Parrocchia ove avverranno le esequie per organizzare adeguatamente la Celebrazione e fornire le informazioni necessarie sul defunto/a.
La salma del defunto/a, all’orario stabilito dal comune, viene accolta dal sacerdote alla porta della Basilica e, terminata la Celebrazione, riaccompagnata alla porta centrale e benedetta prima della partenza per il luogo della tumulazione o della cremazione.
Per quanto riguarda il luogo delle esequie si tengano in debito conto le prescrizioni del Codice di Diritto Canonico, che al Can. 1177 prevede che la celebrazione avvenga ordinariamente nella parrocchia dove il defunto aveva il domicilio. È prevista, a determinate condizioni, la possibilità di scegliere altra chiesa, alla quale ci sente particolarmente legati, dopo aver ottenuto il consenso del parroco della stessa.
Per conoscere le indicazioni del Comune di Milano in caso di lutto:
lutto-indicazioni-del-comune-di-milano